mascìa
incantesimo; fattura.
mascialora
del mese di maggio; oppure: qualità di zucca ("cucuzza mascialora").
mašciara
fattucchiera; maga; veggente; oppure: pettegola.
masciàri
sarchiare la terra o la vigna nel mese di maggio; togliere le erbacce con la zappa.
masciu
maggio.
mašcriata / mašchiriata
gruppo di persone in maschera; oppure: faccia tosta; presa in giro; farsa.
mascularu
che ha tendenze mascoline.
masculicchiu
maschietto.
masculòna
donna molto energica che ha modi e atteggiamenti da uomo; donna mascolina.
masculòni
maschione; maschiaccio.
màsculu
maschio.
massaràcchia
massaia molto laboriosa; lavoratrice instancabile.
massàru
il custode o il proprietario della masseria; pastore.
massicèdda / massitèdda
piccolo mucchio.
massimamenti
soprattutto; specialmente; tutt'al più.
maštagghiutu
grosso; possente; ben tarchiato.
mašticanti
caramella morbida al latte (vedi anche: "mmommu").
maštignu
tarchiato; nerboruto; corpulento.
matafòni
una imbottitura o rigonfiamento che snatura la persona; groviglio; ingombro.
matarazzara
materassaia.
matèria
pus; marcio; purulenza.
matinali
mattiniero.
matinu
di buon'ora; presto.
matòsca
pseudo bestemmia usata come espediente per non peccare; imprecazione usata per evitare una grossa bestemmia quale eufemismo di "Madonna"; mannaggia!; per bacco!
matrèa
matrigna.
matriali
rozzo; grossolano; di persona incivile, manesca; oppure: di cosa che occupa molto spazio; voluminosa.
matrialòni
che fa le cose in modo assai arrabattato.
matriculatu
notorio.
màttra
madia; piano di lavoro usato per impastare la farina, fare il pane e conservarlo; oppure: al gioco del 7 e 1/2 con le carte napoletane, è la carta rappresentata dal 10 di denari equivalente poi al jolly di altro tipo di carte da giuoco.
màusa
pistola; rivoltella.