Termini che iniziano con: #
ànisi
anice; oppure: modo di dire: "non mi rompere, vattene via!"; "lontano da me"!
àpulu
molle; si dice di uovo dal guscio non calcificato; non gallato.
àrvulu
albero.
àšciumu
azzimo; senza sale (es. "pani àšciumu"); oppure riferito a persona: insignificante.
àzza
filo di cotone più resistente e più grosso di quello adoperato per cucire (una volta veniva utilizzato anche al posto degli stuzzicadenti per legare gli involtini).
èbbraca
epoca.
èngini
inguine.
èra
aia (area dove si trebbiava il grano); oppure: terra battuta e tenuta pulita sotto gli alberi di ulivo; oppure ancora: verbo essere.
šcaffunisciari / šcaffisciari
riempire di botte; schiaffeggiare; una sequela di schiaffi.
šcamari
grugnire; lamentare; lagnare.
šcamarizzu
rumore leggero ma fastidioso (ad es. lo fanno solitamente le scarpe nuove); rumore percettibile appena.
šcancari / šcanchirisciari
divaricare le gambe; sedersi scompostamente con divaricamento delle gambe; scosciarsi.
šcandia
vampata di calore; caldana; rossore che sale alla faccia.
šcantarèdda
sasso levigato solitamente usato per rompere il guscio delle fave secche.
šcantàri
mettere a dimora le piantine; trapiantare; oppure: sbucciare fave secche o mandorle.
šcantàri / šcantiddàri / šcantirisciari
sbucciare fave secche o mandorle.